Ossona, Albertino: gli aggiornamenti di Febbraio 2010
Ed eccoci all’atteso appuntamento con l’Albertino. Dobbiamo fare un piccolo “Errata Corrige” perché abbiamo attribuito erroneamente al consigliere Bertani il voto contro la mozione sulla protezione sulla croce, invece della sua astensione. Ci ha portato all’errore il suo intervento polemico e il continuo scuotere la testa durante il consiglio. Dato però che sappiamo che ci legge con attenzione approfittiamo per rimediare all’errore e per scusarci con lui. Ora però continuiamo con la nostra consueta informazione perché…
SICUREZZA: Dai che ce la fai! Ci piace pensare che l’aver informato gli ossonesi, chiesto e tormentato l’amministrazione su questi temi abbia dato qualche frutto. Con il trasferimento del commissario Pianura da Boffalora a Ossona, cui diamo il benvenuto, il corpo della polizia locale ossonese è arrivato a 3 unità e mezzo. Ancora mezzo poliziotto e possiamo dire che il problema è in via di soluzione. L’obiettivo di avere 1 vigile ogni 1.000 abitanti, quota ottimale per ogni paese, non è mai stato così vicino al raggiungimento. Restano da risolvere anche altri problemi di sicurezza, le ordinanze da fare, il pacchetto sicurezza del ministro Maroni da applicare, le Ronde da organizzare e trasformare il nostro corpo di polizia locale nel punto di riferimento dei cittadini, ma acquisire le risorse umane necessarie all’espletamento dei compiti ordinari è già essere sulla strada giusta per arrivare al traguardo. Che la sicurezza sia uno dei punti in cui l’azione dell’amministrazione è debole lo si può notare anche da come Ossona sia oramai un bersaglio di una serie di attività di piccola e media criminalità che mettono in serio pericolo l’incolumità dei cittadini.
La lega Nord di Ossona sta preparando una serie di emendamenti al Bilancio di Previsione 2010 che saranno presentati nel prossimo Albertino.
VIA BOSI: ROTONDA O SEMAFORO? Dopo che la giunta comunale si è espressa per un semaforo all’incrocio fra via Bosi e via Nino Bixio, invece della rotonda promessa in campagna elettorale, abbiamo pensato che nonostante si sia all’opposizione non si possa restare con le mani in mano. Quindi faremo una serie di interrogazioni alla Provincia, tramite i consiglieri della Lega Nord, e in concomitanza al sindaco di Ossona, per poter riuscire ad ottenere la rotonda. D’altra parte, nell’ultima interrogazione fatta al sindaco ci è stato assicurato che il semaforo era solo una soluzione d’emergenza, ma che il fine dell’amministrazione è quello di ottenere la rotonda. Cerchiamo quindi di dare una mano per il bene del paese e di chi passa da quell’incrocio. Come si sa da tempo, la Provincia , pur perplessa, ha dato il via libera per un semaforo intelligente (sperem) “all’incrocio maledetto”, il quale sarà dotato di radar. Aspetteremo a dare giudizi sulla scelta dell’istallazione del semaforo, invece di una rotonda provvisoria, quando sarà funzionante continuando però a ricordare all’amministrazione che la soluzione ottimale e promessa in campagna elettorale e in consiglio comunale è la ROTONDA.
SCUOLA MEDIA:IL COMITATO CIVICO OSSONESE CHIEDE UNA DATA AL SINDACO…
Ci associamo alla richiesta del comitato civico di Ossona nel richiedere al sindaco di indicare una data di fine lavori della scuola media e che il rispetto di tale data sia sotto la sua responsabilità. Gli chiediamo una parola d’onore e di impegno, e di mettersi in gioco sapendo anche che la gara d’appalto questa volta è stata svolta e che quindi non si tratta di una provocazione. Le famiglie e i ragazzi hanno il diritto di sapere fino a quando dovranno ancora subire disagi. Pensiamo che se il Sindaco promette di dimettersi se i lavori non saranno finiti entro la data che lui stesso indicherà, darà un segno di serietà.
VILLA ORSI: UN’ALTRA VILLA VANINI?… Il progetto del recupero della storica Villa Orsi ci è stato presentato, per l’appunto, come il recupero di una delle ville storiche del paese. Sappiamo tutti che il quadrato in cui si trova villa Orsi è il retro del Burgass, nucleo storico dei primi insediamenti di Ossona con il quale è ancora collegato tramite una portina, sormontata da un bell’arco di mattoni, che da su una corte (privata) di via Pascolutti. Purtroppo secoli di scelte poco attente alla storia e alla cultura padana hanno portato a preferire la costruzione di case moderne dove erano da mantenere gli stili e le vestigia forse testimonianza di un castelletto di difesa dei Burgari, alleati fedeli dei Longobardi che arrivarono nelle nostre zone dopo il 600 d.C. Non ne ha colpa nessuno, ma si può però ancora rimediare per ciò che è rimasto,cercando di fare ricerche appropriate ed essendo chiari con chi si propone i recuperi. Il piano di recupero di Villa Orsi diceva che la Villa sarebbe stata mantenuta in originale, che l’arco di entrata sarebbe stato ricostruito esattamente uguale a quello abbattuto che la porzione di Villa che oggi non esiste più doveva essere ricostruita sullo stesso tracciato di quella antica, e che le case che danno su via Baracca andavano ristrutturate. Il tracciato della Villa antica è stato ridisegnato, l’arco abbattuto, delle case che danno su via Baracca è rimasta solo la facciata, ed ora veniamo a sapere della possibilità che Villa Orsi sia abbattuta e ricostruita totalmente . Ci chiediamo quanto l’amministrazione intenda seguire il pano di recupero perché ogni promessa fatta sia mantenuta. A tale proposito ricordiamo una frase presa dalla relazione dei piani di lavoro del nuovo PGT, redatti dall’amministrazione nel maggio 2007.“Ambiti da valorizzare: (X) La villa Orsi di via Baracca e via Pascolutti deve essere recuperata, perché non succeda quello che è capitato per villa Vanini di via IV novembre, demolita qualche anno fa.” La Lega Nord ha fatto il suo dovere di segnalare, chiedere e difendere con ogni mezzo lecito la storia di Ossona. L’amministrazione saprà fare altrettanto?
IL TORMENTONE DEL CAMPO DA CALCIO SINTETICO…Siamo anche noi rammaricati delle dimissioni date dal presidente Luigi Caccia. Con lui l’A.C. Ossona ha raggiunto livelli cui non era mai arrivato prima. Però vogliamo far riflettere gli ossonesi su alcuni dati. Campo da calcio sintetico e impianto luci: ad oggi non ci è ancora ben chiaro quanto ci verrà a costare questo nuovo manto ma, secondo i nostri dati, dovrebbe avere un prezzo che oscilla tra i 700.000 e i 900.000 euro, luci escluse, per un impianto che rispetti le regole dettate dalla FIGC per i campi sintetici regolamentari. Quattro calcoli: l’affitto del campo da calcio parrocchiale è di 11.000 euro l’anno, il suo mantenimento oggi gratuito sommato a quello del campo in erba di via Roma, potrebbe essere di 20.000 euro l’anno. Tenendo per buono che il campo sintetico non richieda manutenzione, anche se in realtà costa circa 15.000 euro all’anno, risulterebbe che con lo stesso investimento potremmo pagare l’affitto e la manutenzione di due campi in erba per un periodo da 23 a 30 anni. Rimane il fatto che, comunque, i bambini dovranno trasferirsi nei paesi vicini a spese dei genitori per un periodo fra i sette mesi e l’anno. Due sono le soluzioni che l’amministrazione potrebbe adottare: rifare il contratto di affitto (la cui proroga gratuita scade a giugno 2010) per altri 10 anni, oppure acquistare il campo da calcio parrocchiale il cui costo si aggira intorno ai 200.000 euro. Così facendo, i bambini continuerebbero a giocare nel loro paese come hanno fatto le generazioni precedenti, sentendosi orgogliosi di essere ossonesi e senza disagi e spese ulteriori per i genitori. Un risparmio per il comune e un motivo in meno per sprecare soldi pubblici, che potrebbero essere destinati ad altre opere di interesse sociale Non possiamo che concordare con il Comitato Civico di Ossona e approvare la sua presa di posizione.
LA DIFFERENZA FRA IL FUMO E L’ARROSTO: A fine marzo si voterà per il nuovo consiglio regionale della Lombardia e molte persone tendono a pensare che, una volta escluso il voto alla sinistra, che ha ampiamente dimostrato di non fare gli interessi dei cittadini, la scelta fra il dare il voto al PDL o alla LEGA NORD sia la stessa cosa perché e battaglie sono le stesse”. Però non è vero. Alcuni esempi:
Tema sicurezza: una parte del Pdl chiede il voto anticipato per gli immigrati, l´insegnamento del Corano nelle scuole, la possibilità di aprire moschee di qua e di là. La Lega Nord invece non teme di uscire dalle maggioranze di centrodestra se queste appoggiano la scelta di fare concessioni che vanno contro la sicurezza dei cittadini.
Tema sanità: una parte del Pdl ha un concetto dell’organizzazione del sistema sanitario privato, con relativi accreditamenti, spesa farmaceutica e costi crescenti, che va a volte a discapito del sistema pubblico. La Lega Nord è per una gestione mista dove però il pubblico ha la priorità in quanto deve garantire l’accessibilità di tutti ai migliori servizi sanitari.
Tema commercio e impresa: una parte del Pdl ha a cuore il presente ed il futuro della grande impresa e della grande distribuzione, con corollario di apertura di mega centri commerciali a discapito del negozio e del piccolo e medio imprenditore. LA LEGA NORD difende e appoggia le piccole e medie imprese ed è CONTRO I CENTRI COMMERCIALI che uccidono le comunità e impongono scelte antieconomiche. La Lega Nord lotta contro la costruzione di centri commerciali anche quando si cerca di camuffarli con trucchetti amministrativi.
Tema ambiente: una parte del Pdl tende a tradurre in atto politico i disegni di grandi costruttori e di grandi proprietari fondiari, magari a discapito di qualche pezzo di parco, di qualche quartiere storico o di qualche cascina antica. La lega Nord ha una linea politica di riguardo per l’ambiente e per i beni storici e culturali e di rispetto per la terra che i nostri padri ci hanno lasciato e che noi dovremo lasciare ai nostri figli.
Detto questo ,è chiaro che l’alleanza tra Lega e Pdl sta portando ottimi risultati sia in parlamento che in tantissime regioni, provincie e comuni, ma non sempre è così. Tutto dipende dalle situazioni e dalla forza che gli elettori decidono di dare alla Lega Nord. Più la Lega Nord conta, più è facile far funzionare le cose e più risultati si ottengono
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