Agosto 2011: Bentornato Albertino!

Ecco il testo del volantino distribuito in paese in questi giorni
BENTORNATO ALBERTINO
Diamo il bentornato all’Albertino, il foglio informativo della sezione della Lega Nord di Ossona. Torniamo oggi nelle case degli ossonesi perché è tempo di bilanci per la nostra piccola comunità. Nei due anni trascorsi dalle ultime elezioni amministrative, il piccolo gruppo di leghisti che aveva formato la sezione di Ossona nel 2007, si è trasformato in una comunità che condivide momenti e iniziative e che è sempre più pronta a essere al servizio del paese. Siamo fieri del lavoro svolto negli ultimi due anni, della preparazione ottenuta dei giovani, della dedizione e dell’apporto persone che non si sono risparmiate nel dedicarsi alla sua costruzione, delle capacità amministrative dimostrate dal nostro consigliere comunale, Roberto Tunesi che, entrato appena 21enne in un consiglio comunale formato dalle vecchie leve e dai pensionati del paese, è stato in grado di superarli velocemente in praticità e in capacità, riportando numerosi successi nelle critiche e nelle proposte, sempre in collaborazione con gli altri componenti della sezione comunità. Siamo stati in grado di mettere insieme persone diverse fra loro, in nome di un progetto comune e di non aver mai avuto bisogno di piegarci a strani compromessi.
Siamo in un momento di crisi economica e spesso anche morale, e non è davvero facile costruire una comunità partendo dal niente, come abbiamo fatto noi. Per questi siamo fieri di dire che chiudiamo un periodo e un bilancio in forte attivo.
La Lega Nord è sia un Movimento sia un partito che risponde ad un complesso di regole e ad uno statuto, come qualsiasi associazione di cittadini, e ogni due anni tutte le sezioni eleggono un nuovo segretario che li rappresenta. Nessuno, fra noi, può ricoprire per più di due volte lo stesso incarico. Quando uscirà il prossimo Albertino avremo già eletto il nuovo segretario della nostra sezione. Il bilancio finale e iniziale, in questi casi, è un obbligo.
COSE FATTE
Oltre all’attività amministrativa portata avanti dal nostro consigliere comunale, Roberto Tunesi, che è riuscito a ottenere fra le altre cose che i gettoni di presenza dei consiglieri comunali rimanessero nelle casse comunali per essere usati per supportare meglio i disoccupati, abbiamo supportato il Comitato Civico nell’organizzare la Sagra del Burgass, aumentato il numero di simpatizzanti che ci seguono e ci supportano. Abbiamo poi organizzato castagnate, grigliate, cene di Natale, gazebi e promosso le nostre idee nel paese mischiando la discussione politica con la fraternità, l’ascolto e l’elaborazione delle idee di tutti e l’amicizia fondata sul rispetto e la fiducia.
COSE NON FATTE
Non siamo riusciti a convincere l’amministrazione comunale a lasciare nello stesso fondo a favore dei disoccupati gli stipendi del sindaco e degli assessori. Non siamo riusciti a convincere l’amministrazione che due asili nido in paese sono troppi, e si pensa che si continuerà a spendere parecchio per l’asilo nido comunale, che, anche se bellissimo, rischia di diventare così costoso, che forse ci sarebbe costato meno pagare una baby sitter ad ogni piccolo ossonese. Non siamo riusciti a convincere l’amministrazione ad asfaltare le strade in modo decente e a mantenere le promesse fatte, come ad esempio quelle fatte lo scorso 6 giugno durante una assemblea pubblica, in cui si prometteva la soluzione degli allagamenti di via Rimembranze e viale Europa.
TUTTI A VENEZIA 2011
Il 18 settembre la nostra Sezione si recherà a Venezia. Il pullman passerà a prenderci in piazza San Cristoforo alle 5 del mattino e il ritorno è previsto per le 22. Il pranzo è al sacco e la gita è aperta a tutti. Il costo è di 10 euro e la prenotazione e il pagamento vanno fatti entro il 12 settembre presso la sede della sezione o chiamando il numero di cell. : 338 1900487
QUANDO UN PEZZO DI STORIA SE NE VA (COOPERATIVA L’OSSONESE)
Quando si lavora, si sbaglia, è vero. Ci sono ciambelle che riescono con il buco e altre no. Gli errori si fanno, ma l’importante è rimediare in tempo. Purtroppo, per i troppi errori di valutazione, quest’anno vedremo finire un pezzo della storia di Ossona. La Cooperativa l’Ossonese sarà probabilmente venduta se i soci non verseranno 10mila euro a testa. La cooperativa L’Ossonese fu fondata nei primi anni del 1900, quando i maggiori benefattori del nostro paese la crearono con lo scopo di affittare ai contadini le macchine per i lavori agricoli, di vendere a credito beni di prima necessità e di regolare la mescita del vino e degli alcoolici. L’attuale consiglio di amministrazione parla di rifondazione, ma sappiamo bene che non rimane più nulla da rifondare. Una volta la cooperativa ossonese era un esempio di democrazia sociale e di comunità. Ogni residente di Ossona ne aveva delle quote e si impegnava a farla funzionare con il volontariato. Oggi è in mano ad un risicato numero di soci ed è già qualche anno non è più espressione dell’intera comunità ossonese. Oberata dalle difficoltà economiche, da un bilancio in forte perdita da due anni, da un numero troppo alto di addetti per avere speranze di attivo economico, la cooperativa ossonese finisce in un momento in cui avrebbe dovuto invece essere recuperata nel suo vero significato di volontariato. Speriamo che il consiglio di amministrazione della cooperativa faccia il suo bilancio morale con un mea culpa sincero e si prenda la piena responsabilità delle “ciambelle senza buco” che ha prodotto.
IN RICORDO DI TONINO
Antonio Garavaglia, chiamato da tutti Tonino, papà di Fabio e Luca e marito di Lia, ci ha lasciato lo scorso 8 dicembre dopo aver passato la giornata con noi a fare la polenta e zola in piazza, ai mercatini di Natale. Come per la sua famiglia anche per noi, e per l’intera Lega Nord, è stata una perdita immensa, dalla quale ci siamo rialzati a fatica. Tonino apparteneva ad Ossona, era una persona solare, in grado di dare fiducia agli altri con il solo sorriso. Le idee nelle sue mani diventavano subito concrete. Non sono in molti a sapere che Tonino era uno dei fondatori della sezione della Lega Nord di Ossona. Tutto iniziò circa 13 anni fa, quando organizzammo il primo carro per la sfilata del Carnevale, destinato solo ai bambini. Niente di grande, ma un appuntamento semplice che si rinnovava ogni anno, con delle piccole idee, e intorno al quale il gruppo dei leghisti ossonesi è cresciuto, sapendo di fare qualcosa di buono per il paese. Tonino si occupava della realizzazione del carro e della guida del trattore. Il suo amore per la natura lo aveva portato a prendersi cura di alcuni angoli del paese, diventando così la nostra anima ambientalista. Quando girate per il paese e vedete un’aiuola o in una pianta dove era improbabile che crescesse qualcosa, pensate a Tonino. Per la Lega nord di Ossona, Tonino si occupava di seguire i rapporti con Agenda 21, e anche in quell’ambito si era distinto, con idee e progetti che regolarmente portava a termine. Non si tirava mai indietro. Ricordate la brutta scritta nera sul muro della piazza di san Cristoforo, fatta da un vandalo? Ricordate che parrocchia e amministrazione comunale si sono rimpallati la pulizia del muro per quasi un anno, senza mai mettersi d’accordo? Ricordate che una mattina, la brutta scritta era sparita? Ora, quando passate di fronte a quel muro, pensate a Tonino e al fatto che se fosse stato ancora con noi, avrebbe trovato il modo di sistemare anche l’ultimo danno fatto. Le sezioni della Lega nord sono spesso dedicate a qualcuno e la nostra sarà dedicata a Tonino Garavaglia. Abbiamo atteso finora a fare la dedicazione perché avremmo voluto che il suo nome restasse legato a qualcosa che appartiene all’intera Ossona e non solo ad una delle comunità che la compongono.
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